La Campagna “Uniti nel dono” 2023 inizia dalla parrocchia S. Maria Assunta di Castel di Sasso

Il cammino dell'incaricata diocesana nelle parrocchie della diocesi

Nel tempo del secondo progetto annuale, che si concluderà il 15 dicembre, dedicato alle offerte liberali per i sacerdoti, gli incontri di formazione del Sovvenire vengono ospitati dai Parroci richiedenti, che sono stati iscritti nella piattaforma nazionale unitiinrete.it. Si inizia il cammino annuale, ospiti della parrocchia S. Maria Assunta e SS. Pietro e Paolo, nella ridente cittadina di Castel di Sasso, ubicata nelle zone interne del casertano, con borghi e casali sparsi sulle colline ancora incontaminate. Un paesaggio di particolare pregio ambientale e naturalistico, diviso nelle frazioni di Sasso (principale), Prea, Cisterna, S. Marco e Strangolagalli. Qui ci sono due parrocchie, San Biagio e S. Maria di Costantinopoli e S. Maria Assunta e SS. Pietro e Paolo, entrambe affidate alla cura di Don Paolo Vitale. Quest’ultima, nella frazione di Strangolagalli, ha circa settecento abitanti. La parrocchia è alla seconda esperienza, essendo stata scelta e premiata lo scorso anno, per i risultati raggiunti nel 2022, previsti dal regolamento CEI. Infatti, bissando la partecipazione ai progetti CEI, con il Consiglio Affari Economici, di cui fa parte il referente parrocchiale Antonio Ragozzino, che è anche Presidente parrocchiale di Azione Cattolica, e il Consiglio pastorale, ha effettuato degli incontri informativi online con l’ufficio diocesano, per il progetto “Una firma per unire”. Poi si sono attivati per la campagna “Uniti nel dono”. Una prima iniziativa è stato “l’Aperitivo solidale”: infatti il giorno 1 novembre della Festività dei Santi, durante la S. Messa è stato fatto l’appello per l’inizio del progetto “Uniti possiamo”, e poi all’uscita dei fedeli, sul sagrato è stato offerto loro un aperitivo conviviale e sono state distribuite le buste del progetto, e alcune sono state consegnate anche in quel momento. Lo scorso 24 novembre 2023 l’incontro per la formazione al Sovvenire, curato ed animato sempre dall’incaricata diocesana di Alife-Caiazzo. Infatti con questo appuntamento si è concluso il percorso proposto quest’anno a livello nazionale, sviluppato nei progetti “Una firma per unire” e “Uniti nel dono”. Si attendono gli sviluppi per il prossimo anno con altre proposte, per poter meglio diffondere lo spirito di comunione e sensibilizzare maggiormente al sostegno economico alla Chiesa Cattolica.

(nella foto di copertina l’Incaricata diocesana con il Parroco Don Paolo Vitale e il Referente Parrocchiale Antonio Ragozzino)

Foto di Christian Fusco

L’articolo su Clarus