Nella Parrocchia Santa Maria del Carmine di Treglia si parla di Sovvenire

Ospiti nella seconda parrocchia di Don Paolo Vitale che partecipa ai progetti CEI

Il 27 novembre scorso la Parrocchia S. Maria del Carmine ha ospitato l’incontro di formazione per il Sovvenire: una comunità di circa settecento fedeli, curata da Don Paolo Vitale, nella ridente frazione di Treglia di Pontelatone. Situata a sud-ovest della diocesi di Alife-Caiazzo, risente dell’influenza di città come Capua e Caserta, più vicine rispetto all’intero territorio diocesano. Come per tutte le piccole realtà delle zone interne, anche Treglia vive lo spopolamento, ma il vantaggio è quello di conoscere un po’ tutti; ci sono gruppi di famiglie, che da sempre hanno come punto di riferimento la parrocchia, riuscendo ad essere molto in sinergia, collaborando per il bene della comunità. Nel 2022 la parrocchia ha partecipato ai progetti CEI, con la raccolta dei modelli CU e delle offerte, ma non aveva organizzato l’incontro di formazione, al quale ha provveduto quest’anno, con il coordinamento del Consiglio Affari Economici e del Consiglio pastorale. La nuova referente parrocchiale Mariella Marra, è una giovane impegnata nelle attività pastorali che, per l’occasione, ha coinvolto altri coetanei a partecipare sia alla sensibilizzazione del progetto “Una firma per unire”, che per la campagna “Uniti nel dono”. L’incontro formativo, curato ed animato sempre dall’incaricata diocesana, ha concluso il percorso proposto quest’anno a livello nazionale. Per il prossimo anno ci si auspica di migliorare la sensibilizzazione al sostegno economico alla Chiesa Cattolica.

(nella foto di copertina l’Incaricata diocesana con il Parroco Don Paolo Vitale e la Referente Parrocchiale Mariella Marra)

Foto di Giovanni Natale

 

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