Lavoro di squadra per il bene comune

Gli incaricati delle tre diocesi sotto la guida del Vescovo, Mons. Giacomo Cirulli, insieme per il Sovvenire

Don Enrico, Massimo e Annamaria: un sacerdote, un diacono permanente e una laica insieme per i progetti del Sovvenire. Sono gli incaricati diocesani rispettivamente di Sessa Aurunca, Teano-Calvi ed Alife-Caiazzo, diocesi della Campania nell’Alto Casertano, che sono ora sotto la guida dello stesso Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli.

Dopo aver partecipato al Convegno Nazionale dello scorso febbraio a Roma, hanno cominciato a lavorare insieme per il bene della loro nuova realtà interdiocesana, incontrandosi periodicamente di pomeriggio e confrontandosi spesso online e via telefono. Ciascuno di loro ha già le competenze collegate al proprio ruolo e hanno intenzione di metterle in campo, per sensibilizzare e promuovere al meglio il sostegno economico alla Chiesa Cattolica.

Don Enrico Passaro, presbitero diocesano, conosce e vive di persona le esigenze dei confratelli parroci; Massimo Sorvillo, lavorando per l’Istituto Sostentamento del Clero diocesano, può far frutto anche di una lunga esperienza in questo campo; Annamaria Gregorio, incaricata diocesana laica da otto anni, porta l’esperienza vissuta, interagendo sia in ambito ecclesiale che con le realtà laicali. Al lavoro per il bene delle loro diocesi, che stanno imparando a camminare unitamente, anche negli altri ambiti pastorali. L’uso del tablet, ricevuto in sede del convegno, risulta essere molto utile, per poter effettuare tutte le operazioni e le attività sul portale Unitiinrete.it, richieste dal progetto 2023 “Una firma per unire”.

L’impresa sarà ardua, ma lavorare insieme darà una maggiore forza e coraggio a ciascuno, per affrontare le piccole e grandi difficoltà che potranno esserci, nelle varie realtà parrocchiali da sensibilizzare.

Con un territorio complessivo di 1.581 kmq, che va dalle montagne del Matese al mar Tirreno, con circa 227.000 abitanti e 158 parrocchie, l’accorpamento delle tre diocesi è un primo esempio in Campania di “lavoro di squadra a tre”: volontà e determinazione, con l’aiuto dello Spirito Santo, daranno buoni frutti, all’insegna del cammino sinodale “ut unum sint”!.

 

L’articolo sul sito del Servizio nazionale CEI (clicca qui)