Nel periodo del secondo progetto proposto dalla CEI per l’anno 2023, dedicato alle offerte liberali per i sacerdoti, un incontro di formazione del Sovvenire è stato richiesto dal Parroco Don Massimiliano Iadarola, presso la chiesa di SS. Giovanni e Paolo e S. Rufo, nella frazione omonima della città di Caiazzo, lo scorso 1 dicembre. Sorta intorno all’anno Mille, la frazione attualmente ha altri due nuclei abitati, Cesarano e Bucciano, che compongono l’intero territorio della parrocchia, contando poco o più di mille anime, sparse nelle ridenti campagne circostanti, a due chilometri dal centro di Caiazzo. Come qualche altra, anche la parrocchia di SS. Giovanni e Paolo è alla seconda esperienza, essendo stata scelta già lo scorso anno, realizzando entrambi i progetti, ma non aveva potuto organizzare l’incontro di formazione. Nel 2023, con il Consiglio Affari Economici, di cui fa parte la referente parrocchiale Lina D’Agostino, e il Consiglio pastorale, ha preso parte al progetto “Una firma per unire” e in seguito si sono attivati per la campagna “Uniti nel dono”. L’incontro per la formazione al Sovvenire, curato ed animato sempre dall’incaricata diocesana di Alife-Caiazzo, ha chiarito ai presenti molti dubbi e perplessità, che spesso ruotano attorno al complesso meccanismo del sostentamento del clero. Infatti con questo appuntamento si è concluso il percorso proposto quest’anno a livello nazionale, sviluppato nei progetti “Una firma per unire” e “Uniti nel dono”. Si auspica per il prossimo anno di diffondere con maggior convinzione lo spirito di comunione, corresponsabilità e partecipazione al sostegno economico alla Chiesa Cattolica.
(Foto di Don Massimiliano Iadarola)
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