A Raviscanina un altro step per il Sovvenire

La parrocchia Santa Croce partecipa ai progetti della CEI

Nel cammino itinerante della diocesi per la formazione al Sovvenire, il 2 dicembre scorso si è fatto tappa nella Parrocchia Santa Croce: una comunità poco più di mille fedeli, curata da circa un anno da Don Gregorio Urrego. Con il Consiglio Affari Economici e il Consiglio pastorale, insieme alla nuova referente parrocchiale Carmela De Cristofano, il parroco ha aderito ai progetti proposti dalla CEI per il 2023, invitando i fedeli a partecipare sia alla sensibilizzazione del progetto “Una firma per unire”, che alla campagna “Uniti nel dono”.  Situata nell’Alto Casertano, a nord-ovest della diocesi di Alife-Caiazzo, la cittadina di Raviscanina, come per tutte le piccole realtà delle zone interne, vive lo spopolamento, ma il vantaggio è quello di conoscere un po’ tutti; ci sono gruppi di famiglie, che da sempre hanno come punto di riferimento la parrocchia, riuscendo ad essere molto in sinergia, collaborando anche con le realtà sociali e le istituzioni, per il bene della comunità. L’incontro formativo, curato ed animato sempre dall’incaricata diocesana, organizzato di sabato pomeriggio all’ora del catechismo che, per l’occasione, è stato rimandato alla settimana successiva, ha permesso la partecipazione anche di catechiste, genitori e alcuni bambini, concludendo il percorso proposto quest’anno a livello nazionale. Si spera di avere buoni risultati per la sensibilizzazione al sostegno economico alla Chiesa Cattolica.

(Foto Carlo De Angelis)

L’articolo su Clarus