Uniti nel dono: a San Michele Arcangelo esperienza di formazione e di comunità

L'incontro di formazione al Sovvenire nella parrocchia di Alife

Si è svolto lo scorso 4 dicembre l’incontro per la formazione al Sovvenire nella parrocchia di San Michele Arcangelo in Alife, ospitato dal parroco Don Eusebio Swiderek, curato ed animato dall’incaricato diocesano di Alife-Caiazzo. L’appuntamento ha concluso il percorso proposto quest’anno a livello nazionale, sviluppato nei progetti “Una firma per unire” e “Uniti nel dono”, a cui la parrocchia ha partecipato.

È stato un momento molto interessante, inserito nella giornata dedicata alla

, che annualmente coinvolge le famiglie del luogo, impegnate nella preparazione del pranzo comunitario, servito nell’adiacente salone.

Dopo due anni di pandemia, che ha costretto tutti all’isolamento e alle numerose restrizioni, ritrovarsi  insieme come una vera famiglia, è stata una sensazione liberatoria, che ha permesso di vivere a tutti una giornata all’insegna della condivisione e anche della spensieratezza.

Il parroco ha deciso di far confluire l’incontro proprio all’interno di questo appuntamento, approfittando di questa occasione che avrebbe riunito molte persone: infatti, come da locandina, dopo la Messa delle 11:15 c’è stato l’incontro in chiesa ed è stato molto apprezzato e partecipato. A seguire il pranzo.

Gli argomenti trattati sono stati sviluppati in un PowerPoint e nella visione del video “L’ABC del Sovvenire”.

A seguire c’è stato il pranzo comunitario che ha rinsaldato questa unione, soprattutto perché è stato promosso ed organizzato dalla referente parrocchiale Enza Ceniccola, componente del Consiglio per gli Affari Economici, che ha coinvolto gli altri membri e il Consiglio Pastorale come validi collaboratori sia per quanto riguarda la realizzazione del menù, la preparazione dei pasti e il servizio nella mensa comunitaria.

E’ una iniziativa efficace, che ritorna dopo due anni di divieti, perché il ricavato, derivante dalle quote versate da ogni partecipante, viene devoluto interamente ai bisogni della parrocchia, “famiglia di famiglie”, che collaborano e contribuiscono come possono ai bisogni generali e anche al sostentamento del clero.

Si attendono gli sviluppi per il prossimo anno con altre proposte, per poter meglio diffondere lo spirito di comunione e sensibilizzare maggiormente al sostegno economico alla Chiesa Cattolica.

Per l’articolo su Clarus della parrocchia di San Michele Arcangelo in Alife clicca qui