Lo scorso 11 dicembre l’incaricata diocesana è stata ospite della parrocchia S. Maria Assunta e SS. Pietro e Paolo, nella ridente cittadina di Castel di Sasso, ubicata nelle zone interne del casertano, con borghi e casali sparsi sulle colline ancora incontaminate. Un paesaggio di particolare pregio ambientale e naturalistico, diviso nelle frazioni di Sasso, Prea, Cisterna, S. Marco e Strangolagalli. Qui ci sono due parrocchie, San Biagio e S. Maria di Costantinopoli e S. Maria Assunta e SS. Pietro e Paolo, entrambe affidate alla cura di Don Rodolfo Fumante, sacerdote arrivato in questa zona a luglio. Quest’ultima, nella frazione di Strangolagalli, ha circa settecento abitanti. La parrocchia è alla terza esperienza, essendo stata scelta e premiata gli anni scorsi, per i risultati raggiunti, previsti dal regolamento CEI. Infatti, ripetendo la partecipazione ai progetti CEI, con il Consiglio Affari Economici, di cui fa parte il referente parrocchiale Antonio Ragozzino, che è anche Presidente parrocchiale di Azione Cattolica, si sono attivati per la campagna “Uniti nel dono”. L’incontro per la formazione al Sovvenire è stato curato ed animato sempre dall’incaricata diocesana di Alife-Caiazzo, e anche quest’anno si spera nella generosità degli abitanti, per poter meglio diffondere lo spirito di comunione e sensibilizzare al sostegno economico alla Chiesa Cattolica.